Assegnato a Ruffino il Premio Gavi per la comunicazione del vino “sostenibile”. Menzioni Speciali a Gruppo Mezzacorona, La Cantina Pizzolato e Azienda Agricola Ricci Curbastro
La cantina toscana Ruffino ha vinto la nona edizione del Premio Gavi “La Buona Italia”, riconoscimento promosso dal Consorzio Tutela del Gavi per valorizzare le buone pratiche di Cantine e Consorzi in Italia.
L’obiettivo dell’edizione 2023 è stato quello di valorizzare le esperienze degli Operatori che nel 2022 hanno realizzato progetti e intrapreso pratiche di Sostenibilità, comunicando ai propri diversi pubblici di riferimento in maniera efficace e trasparente azioni, valori e importanza della Sostenibilità e della Responsabilità d’Impresa. In particolare, i tre principali ambiti di osservazione sono stati: le pratiche di sostenibilità e responsabilità sociale messe in atto; come la sostenibilità viene comunicata e attraverso quali canali e la trasparenza relativa alla comunicazione della propria Sostenibilità.
Menzioni speciali: il percorso di sostenibilità di Gruppo Mezzacorona
Premiati, con le Menzioni Speciali, Gruppo Mezzacorona, La Cantina Pizzolato e Azienda Agricola Ricci Curbastro per la particolare attenzione con la quale hanno comunicato i propri progetti di Sostenibilità e Responsabilità Sociale in ambito vinicolo.
Un grande risultato per Gruppo Mezzacorona, che da anni ha dimostrato un concreto impegno nell’intraprendere un percorso di sostenibilità che vuole essere espressione di una filosofia basata su principi cooperativi e sulla centralità dei soci, sulla salvaguardia e il rispetto dell’ambiente e delle comunità in cui opera. Questo percorso è iniziato nel 2016 con la prima edizione del Bilancio di Sostenibilità, il primo in Italia realizzato da una Cantina; sono seguite poi la seconda edizione nel 2018, la terza nel 2020 e infine quella del 2022. Inoltre, nel 2021, per il sesto anno consecutivo, i soci del Gruppo Mezzacorona hanno ottenuto la Certificazione ministeriale SQNPI, che garantisce la filiera di qualità sostenibile del vino.
Secondo il principio di trasparenza e del “prima fare, poi comunicare”, alle azioni virtuose intraprese dal Gruppo è stata affiancata un’attività di comunicazione ed informazione degli stakeholders.
In questi ultimi anni di emergenza globale, il Gruppo Mezzacorona ha continuato con impegno, curiosità, costanza, a sperimentare forme di comunicazione innovative per i suoi brand, Mezzacorona e Rotari, che hanno trovato nuove forme espressive veicolando la gran parte della comunicazione sui canali social e in generale sui mezzi digitali per mantenere, coltivare e consolidare la relazione con il consumatore e per continuare ad esprimere i valori-base del Gruppo: Autenticità, Sostenibilità, Purezza, Tipicità.
Il concetto di sostenibilità nel settore vitivinicolo
Dall’indagine condotta da Walden Lab, Advisory & Research for a Sustainable future & The Round Table per il Consorzio Tutela del Gavi, sulle 21 aziende in short list, è emersa una visione profonda ed avanzata di sostenibilità, intesa come un modo di “fare bene le cose” e che non si riduce quindi ad una semplice leva di marketing, ma un elemento in grado di valorizzare la produzione vinicola con ricadute dirette sulla qualità del prodotto, sulle sue performance e sull’immagine dell’azienda. Coerenza, trasparenza e concretezza diventano i valori fondanti di questo “far bene” che si esplica in un “comunicare bene” evitando pratiche di greenwashing.
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